Il classico appuntamento dei triestini, il tramonto visto dal Molo Audace.

Il glorioso porto degli Asburgo

Trieste ha avuto un passato glorioso come porto franco nell’Impero austroungarico, e come si mette piede in città si notano i segni lasciati da un’epoca che non tornerà più, ma a cui i triestini sono ancora affezionati. Basta osservare piccoli segnali: ai piedi della statua della principessa Sissi ci sono sempre fiori freschi,posati da chi non l’ha dimenticata; l’atmosfera retrò che si respira nei caffè in stile “viennese” sempre colmi di persone a conversare, incuranti del tempo che corre, davanti ad un “nero”: da queste parti il caffè è una cultura ed i triestini hanno coniato un lessico per tutte le possibili varianti. Continua a leggere