Il mio rapporto con l’Africa è di amore-odio.
Amo la sua gente, che nonostante la povertà divide quel poco che ha con te.
Odio i corrotti che la rovinano.
Amo i loro bianchi sorrisi, i loro occhi felici, anche se qualche volta fatico a capire da dove arriva la loro felicità.
Odio coloro che tolgono dignità ai loro fratelli, scordandosi da dove provengono.
Amo i colori, i profumi e le sensazioni che regala.
Odio il caldo che ti assale senza darti tregua, asciugandoti dal profondo, maledicendo il sole che ti acceca e rincorre.
Amo la possibilità di essere se stessi, senza essere giudicato per una maglietta sporca o sgualcita.
Odio il cambio dei prezzi, solo perché ho la pelle bianca non vuol dire che sono ricco.
Amo le lezioni di vita ricevute, nessuna scuola è meglio della strada.
Odio chi la giudica, senza aver mai messo piede in quelle strade.
C’est l’Afrique, e proprio per questo ci tornerò, quando ami una cosa i difetti non li vedi.
Tratto dal libro Pas de problème, se volete leggere la storia troverete un articolo qui nel blog Fino a Dakar è tutta dritta
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