Il tavolo a 360°

Fin dal primo momento, che siamo saliti a bordo del nostro mezzo, avevamo in mente di modificare il tavolo, che non permetteva un passaggio agevole verso la cabina, ed in questo tipo di mezzo con una sola portiera, il passeggero era costretto a camminare laterale come un granchio per poter arrivare alla porta della cellula, inoltre anche quando eravamo seduti a tavola per alzarsi si era costretti a contorsionismi.

Quindi occorreva una soluzione al problema, ovvero trasformare il tavolo da fisso a traslabile, che permette di gestire in maniera adeguata i passaggi e la funzionalità del tavolo. Una volta prese tutte le misure utili, ovvero grandezza del tavolo e di quanti centimetri erano necessari far traslare il tavolo, mi sono messo alla ricerca dei componenti. Nei cataloghi delle aziende che forniscono le case costruttrici di camper si trova tutto il necessario, anche perché hanno una linea after market, e volendo si trovano dei kit per trasformare dei tavoli classici in monogamba traslabili, il problema sono i costi, che possono arrivare a oltre 400€ di solo materiale, ed in molti rinunciano. Nel nostro caso sono riuscito a modificare la gamba originale, ad utilizzare un meccanismo traslabile non installato durante una sostituzione di una gamba in un altro mezzo, e per questo ringrazio Caravan Camper 2, infine ho tagliato e riutilizzato la piastra originale, quindi con qualche ora di mano d’opera me la sono cavata.

Lo smontaggio della piastra originale

La prima operazione è stata quella di ridurre leggermente la larghezza della struttura traslabile, in quanto sbordava di un paio di centimetri per lato, con un flessibile ed una limatura di rifinitura è stato molto semplice. La gamba è stata modificata per poter permettere una rotazione di 360° in maniera libera, senza angolazioni obbligate, ora si blocca con una generosa vite con un grande pomello. In questa fase ci siamo resi conti che il movimento laterale che sarebbe avvenuto con la traslazione era di circa 15 centimetri, spostava il tavolo ma non quanto voluto, e quindi occorreva studiare un ampliamento dell’escursione. Una volta rimossa la tavola sono state effettuate alcune prove per montare la piastra in maniera disassata, questo permette di raddoppiare la traslazione. Ho realizzato una piastra in legno come modello, per poter poi tagliare la spessa piastra (in alluminio da 18mm) originale senza errori. In questo modo sono state provate tutte le manovre di traslatura, ed essendo totalmente soddisfatti, ho proceduto al taglio.

Le prove con una piastra in legno

Una volta tagliata la piastra a misura è stata applicata al sistema di traslatura attraverso 4 bulloni da 6mm, con testa svasata.

La piastra in allumino originale tagliata e fissata

A questo punto il sistema è stato fissato alla gamba, sempre sui fori originali, ed una volta assemblato il tutto è stata rimontata anche la tavola.

Il fiissaggio della tavolo sulla base traslabile

Alla tavola sono stati sostituiti anche i cursori di appoggio, che vengono utilizzate come base d’appoggio quando la tavola viene completamente aperta. Il fissaggio della tavola ai binari di traslatura è avvenuto con viti e mastice sul piano di appoggio, in questo modo tutto è solidale.

Il tavolo rimontato e provato in posizione tutto aperto

Il collaudo conferma che il sistema è esente da movimenti ballerini ed ora si passa tra la tavola ed i divani camminando normalmente, inoltre per alzarsi basta semplicemente spostare la tavola senza contorsioni…

Nel video vedete il tavolo ballerino perchè i blocchi della traslazione ed il fermo della gamba sono tutti aperti!

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