Viaggiare coi piedi per terra

Una coppia con la testa tra le nuvole dei viaggiatori e coi piedi per terra, ma anche con coraggio, determinazione e idee chiare. Sono partiti e adesso chi li ferma più!

Presentatevi ai lettori del blog, e quali sono le vostre esperienze di viaggio?

Siamo Elisa e Alessandro, 35 e 40 anni, sposati da 4 anni. Singolarmente io, Elisa ho vissuto in Africa dalla nascita al 15esimo anno di età, per lavoro dei miei. A 17 anni ancora da compiere sono partita da sola per un anno di studi negli Stati Uniti e poi, dopo l’università, a 25 anni sono partita per Shanghai, dove ho lavorato e vissuto per 3 anni. Alessandro invece ha fatto molte più esperienze di viaggi itineranti: dal primo inter rail in Europa con gli amici quando aveva ancora 17 anni a viaggi più lunghi come un mese in Canada, due mesi di trekking in Nuova Zelanda in tenda, Senegal, Guinea Bissau, Marocco, Australia, Perù e un anno vissuto a Barcellona. Insieme, dopo pochi mesi che ci conoscevamo, siamo partiti per il Vietnam, un po’ per metterci alla prova, per testarci, un po’ perchè erano un paio di anni che entrambi eravamo legati da lavori poco interessanti e oppressi da mille altre cose… Subito dopo è partito il virus: meno di un anno dopo esserci conosciuti, Alessandro mi ha chiesto di sposarlo e da lì abbiamo iniziato ad ammalarci di sogni di viaggi che avremmo potuto fare insieme…
alessandro e elisa
Il vostro progetto “coi piedi per terra” come è nato, e perchè?
Il progetto è partito esattamente così:
ALE: ‘Mi vuoi sposare?’
ELI: ‘SIIIII!!’
ALE: ‘Andiamo in viaggio di nozze un mese facendo il giro del sud america’?
ELI: ‘Ma in un mese non vediamo niente!’
ALE: ‘Beh, chiedi 3 mesi di aspettativa!’
ELI: ‘Non me li daranno mai!’
ALE: ‘Allora chiedine 6!’
ELI: ‘Tu sei pazzo!’
traversata
Ma la follia non ha limiti quando si tratta di inseguire i propri sogni. I nostri discorsi si sono poi sviluppati nei mesi successivi, fino a prendere la forma di un progetto più grande di noi, che per qualche tempo ci ha impedito di dormire la notte e di tenere i piedi per terra. Si è trasformato più e più volte ma essenzialmente a un certo punto è diventato: facciamo il giro del mondo senza volare. Il perchè non lo sapremo mai: è stato un virus, come dicevo prima, ci siamo ammalati e finchè non siamo partiti non siamo riusciti a dirci guariti!
paesaggio
Il vostro sogno?
Il nostro sogno che si è realizzato è stato quello di riuscire a fare il giro del mondo via terra in 321 giorni. Treni, autobus, navi, mezzi di fortuna e 90000 km percorsi senza mai volare. E’ stata un’esperienza unica, nel nostro primo anno di matrimonio, insieme fianco a fianco per 24 ore al giorno. Quando siamo tornati poi abbiamo realizzato un altro sogno: abbiamo appena pubblicato il libro del viaggio dal titolo “Coipiediperterra, giro del mondo via terra e mare”, scritto da me, Elisa Bocca e in vendita sul nostro sito www.coipiediperterra.com e su Amazon. Stiamo andando in giro per l’Italia a fare presentazioni del libro e del viaggio e i prossimi sogni… beh, ne abbiamo tantissimi e la cosa bella è che questo viaggio ci ha dato moltissima carica e la consapevolezza che se ce l’abbiamo fatta una volta, ce la possiamo fare anche mille altre volte!
Speriamo che continuiate a farci sognare anche a noi lettori da casa, e per chi vuole saperne di più nel vostro sito www.coipiediperterra.com sarà saziato con stupende immagini e alcuni brani del vostro diario, ma non è la stessa cosa che perdersi tra le pagine di un libro, che non deve mancare nella libreria di un viaggiatore.
copertina-coi piedi per terra

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