La scusa di avere un bambino piccolo per non partire non regge, quando la voglia supera le difficolta di un viaggio, non esitono problemi se ci si lascia andare. Questa famigliola rumena, ci dimostra ancora una volta come per il vero viaggiatore si adatta alla vita, costruendo un viaggio intorno alle esigenze del momento.

Parlaci del tuo viaggio, insolito una famiglia a bordo di un sidecar.

Sono Mihai Barbu, sono un fotografo freelance professionista dalla Romania. Nell’estate del 2015, io e la mia fidanzata Oana ed il nostro figlio di quattro anni, Vladimir, siamo partiti per un giro con il nostro sidecar attraverso l’Europa, la moto è un 2014 Ural Ranger. Quello che inizialmente era un viaggio senza un piano preciso e nessun programma organizzato, si è trasformato in un viaggio di quattro mesi attraverso 41 Paesi, percorrendo 28.000 km.

Il tuo itinerario?

La lista dei paesi è troppo lungo per scriverlo qui, quindi pubblico una mappa.

Il luogo che più ti è piaciuto?

 Beh, se si tratta di luoghi, e la natura, allora sicuramente il primo posto va alla Norvegia, e poi, una sorpresa totale per noi l’Irlanda. Se ci chiedete dove ci siamo sentiti meglio, il Marocco è la risposta. Il paese in cui vivremmo in sarebbe la Spagna, il paese tutti dovrebbero vivere, la Danimarca, di sicuro.

Il tuo sogno?

Ho molti sogni, ma quello principale è semplice. Voglio che mio figlio possa viaggiare, voglio che lui scopra il mondo. Vorrei che guidasse una moto, e vorrei che faccia tutto quello che in età più giovane io non ho potuto fare, è una delle ragioni per cui abbiamo trascorso la nostra ultima estate girovagando su tre ruote.

Ti auguriamo che i tuoi semplici sogni si realizzino, e speriamo di rivedere su questa pagina Vladimir che scorrazza da qualche parte nel mondo.