MedioOriente in camper… si può fare!

Perché andate laggiù, con tanti posti più sicuri e più belli che ci sono? Laggiù ci sono i terroristi, vi rapiscono, le donne non hanno diritti, ecc.

Queste sono alcune delle tante affermazioni che ci sono state rivolte, sia di persona sia via social; frasi che in molti casi hanno rivelato “ignoranza” sia geografica che storica, collegando dei paesi a fatti avvenuti da un’altra parte… Frasi recepite dal notiziario trasmesso in televisione, ascoltato tra un boccone e l’altro a pranzo o cena, e ripetute in maniera disconnessa durante qualche interazione con noi.

All’inizio rimanevamo perplessi, abbozzando un minimo di discorso per controbattere, poi abbiamo lasciato ai video il compito di mostrare la realtà.

Tanti stereotipi, vengono cancellati ancor prima di mettere piede nel paese. I primi minuti trascorsi in frontiera ci fanno capire dove siamo veramente finiti: in un area dove abbiamo ricevuto sempre un sorriso, un aiuto ed un’ospitalità che in alcuni casi ci ha messo in difficoltà, perché era impossibile accettare tutti gli inviti.

La parola “mussulmano” viene associata a “terrorista”, un accostamento simile noi italiani lo riceviamo spesso con la parola mafia: nulla di più sbagliato! …e loro soffrono per questa equazione.

Se volete fare un giro da queste parti, partite con il cuore aperto e il cervello libero, a fine viaggio avrete pieni entrambi di emozioni e pensieri, e vedrete tutto in maniera diversa.

Ma perché siamo andati laggiù? Perché siamo curiosi, abbiamo voglia di vedere le cose con i nostri occhi, ci piace il diverso, anche se in fondo non è poi così diverso, ci piace fare nuove esperienze. Insomma all’inverno sulle tranquille coste spagnole abbiamo preferito un impegnativo giro della penisola arabica.

Come è andata lo avete visto negli oltre 50 video trasmessi sul nostro canale YouTube e nei racconti delle live (se non li avete visti …cosa aspettate? 😉)

E se poi non bastasse ci sono anche queste poche righe per ribadire che è stata un’esperienza al disopra di ogni aspettativa. Un’esperienza che ci ha lasciato il segno, un esperienza che ci ha cambiato.

Mai e poi mai abbiamo avuto un pentimento, neanche quando, con tutta la stanchezza accumulata dai giorni di viaggio, abbiamo affrontato le ultime temute frontiere (Kuwait, Iraq) che si sono rivelate una piacevole sorpresa: abbiamo ricevuto sempre un aiuto e mai siamo stati messi in difficoltà: qualsiasi pratica si è sempre svolta in totale serenità.

Non abbiamo ci siamo mai sentiti a disagio per la differenza di religione, siamo più noi che loro a farsi problemi! Le moschee e l’Imam erano un punto sicuro a cui rivolgersi per qualsiasi cosa avessimo bisogno.

Abbiamo conosciuto tantissime persone, visto tanti luoghi e ricevuto migliaia di sorrisi e tanti regali: questo viaggio ci ha dato veramente tanto.

La tanto sbandierata problematica della sicurezza non esiste, perché non esiste la microcriminalità, non esiste il vandalismo. Il viaggiatore non è visto come un potenziale bottino. Si può dormire tranquilli anche nel posto più desolato, possiamo dire lo stesso a casa nostra?

… E la famigerata polizia, è pericolosa? Beh, il pericolo che abbiamo corso più frequentemente è stato quello di essere “disturbati” durante le nostre soste per sapere se andava tutto bene oppure se ci occorreva qualcosa; tutti i giorni la polizia passava per accertarsi che stessimo bene e donarci dolci, acqua, the, caffè. Insomma,in alcuni casi, ci hanno preso letteralmente in ostaggio per farci sentire protetti e tranquilli… anche se non ce n’era bisogno!

In tutta la Penisola Arabica ogni passante si è fermato per un saluto o per due chiacchiere o per offrirci qualcosa… non ci siamo mai sentiti soli (anche perchè era pieno di altri viaggiatori).

I siti turistici della penisola arabica hanno un’organizzazione esemplare e ti regalano il massimo delle loro attenzioni, perché la volontà è quella di trasformare la tua visita in un’esperienza da raccontare.

Alla fine ci hanno rapito veramente il cuore e l’anima😍

Siamo stati male … ma solo nel momento in cui abbiamo dovuto lasciare quei luoghi.

Allora mi sono detta: perchè non trasformare tutti i nostri appunti di viaggio in una guida per aiutare altri viaggiatori ad arrivare nella penisola araba con qualche notizia in più di quanto avevamo noi? Ecco che nasce “Medio oriente in camper… si può fare!“.

Questa è una guida che raccoglie tutte le informazioni per arrivare e visitare la Penisola Araba: quali sono gli itinerari fattibili, i costi e i contatti per affrontare al meglio il viaggio. I documenti necessari per ogni paese, le regole da rispettare e i costi. e poi ancora tutte quelle “cose da camperisti” che qui diamo quasi per scontate ma che in Paesi ancora non organizzati ad accogliere i viaggiatori di questo tipo, non sono così banali; e quindi come rifornire i serbatoi dell’acqua, come scaricare, dove dormire e dove fare la spesa. E ancora notizie sulle frontiere: quale è più facile e quale quella più scrupolosa.

Beh ho cercato di inserire tutto, ma proprio tutto quello che abbiamo imparato noi durante questo viaggio!🙂

Come fare per averla?

Al momento la guida è solo cartacea ma sto lavorando per renderla scaricabile in formato kindle e pdf (farò un aggiornamento quando saranno pronti questi due formati)

Costa 16€ + spedizione raccomandata (in Italia 4€) e si può pagare con PayPal oppure con bonifico inviando un’email a: l’importanteepartire@gmail.com

MEDIO ORIENTE IN CAMPER… SI PUO’ FARE!

Questa guida è stata scritta da Elena e Alessandro e raccoglie tutte le informazioni per arrivare e visitare la Penisola Araba: quali sono gli itinerari fattibili, i costi e i contatti per affrontare al meglio il viaggio. I documenti necessari per ogni paese, le regole da rispettare e i costi. E poi ancora tutte quelle “cose da camperisti” che qui diamo quasi per scontate ma che in Paesi ancora non organizzati ad accogliere i viaggiatori di questo tipo, non sono così banali; e quindi come rifornire i serbatoi dell’acqua, come scaricare, dove dormire e dove fare la spesa. E ancora notizie sulle frontiere: quale è più facile e quale quella più scrupolosa. Formato brossura 16×23 cm Lunghezza pagine 246 Lingua Italiano I Edizione 16 giugno 2023

20,00 €

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