Tutti a tavola! Anche l’occhio vuole la sua parte

Pochi accessori scelti con cura, versatili e sostenibili, per il piacere di una tavola curata anche in camper

Anche in camper è giusto godersi il momento dei pasti in modo conviviale, e quindi anche una bella tavola apparecchiata mette di buon umore e favorisce l’appetito e lo stare insieme.

I sensi sono la nostra guida in tutte le attività della nostra vita e basta un po’ di passione e fantasia per apparecchiare una tavola piacevole alla vista e benevola al cuore anche in camper.

Ma quali sono le “suppellettili” più adatte alla vita in camper?

Andiamo ad analizzare i singoli elementi che costituiscono la nostra tavola… e partiamo proprio dalla base: l’apparecchiatura!

Primo quesito: tovaglia o tovagliette americane?

La tovaglia è l’accessorio che più arricchisce la tavola e la rende preziosa nel suo insieme, ma, in camper, la tovaglia deve essere pratica, semplice da pulire e veloce da asciugare. Per questa ragione, la soluzione più idonea è ricorrere alle tovaglie plastificate. Le tovaglie plastificate negli anni si sono evolute, tanto che accade spesso che le tovaglie cerate antimacchia vengano scambiate per le tradizionali tovaglie in cotone. Oggi, infatti si può scegliere tra diversi materiali idrorepellenti e antimacchia.

Il più pregiato e costoso è il cotone resinato (o per un aspetto più country la juta resinata). Si tratta delle tovaglie antimacchia più vicine, esteticamente e al tatto, a quelle tradizionali. Sono realizzate in cotone e sono successivamente sottoposte a un trattamento superficiale di resinatura che le rende antimacchia. Grazie questo trattamento è possibile pulire facilmente la tovaglia con una comune spugna umida, evitando che le macchie difficili (vino, caffè, etc.) ci facciano impazzire in fase di lavaggio e riducendo, quindi, enormemente i lavaggi in lavatrice. Si possono acquistare al metro on line da PANINI TESSUTI   o da CASAMATTI GROUP .

Un’opzione più economica è Policotone: sfrutta le migliori qualità del cotone e le mixa a quelle tecniche del poliestere. La fibra sintetica è rivestita dal cotone in modo da ottenere un risultato esteticamente naturale, sia alla vista che al tatto.Si possono acquistare sia su Amazon che in negozi come il Leroy Merlin.

L’ultima scelta è il PVC. Questo è forse tra le materie prime più economiche in commercio. Le tovaglie in plastica sono sicuramente molto versatili, utilizzabili sia all’esterno che all’interno, in quanto riescono a resistere bene agli agenti atmosferici, ma questa soluzione la escluderei per il suo impatto ambientale: infatti è un materiale plastico e, in quanto tale, è composto in larga parte da petrolio (per il 43%, per la precisione) e, quindi, anche dopo diversi anni, non si decompone completamente e rimane nell’ambiente.

Un’alternativa alla tovaglia sono le tovagliette americane. Queste rendono più facile e veloce il compito di apparecchiare e sparecchiare e possono essere conservate comodamente, in quanto occupano meno spazio. Direi ottime per apparecchiare la tavola per la colazione o un pranzo veloce quando siamo in viaggio. Al giorno d’oggi esistono numerosi tipi di tovagliette americane, create con diversi tipi di materiale: infatti oltre alla classica tovaglietta di plastica rigida (da scartare per il discorso di prima), esistono altri materiali naturali come il rattan o il bambù e tessuti come cotone o lino anche resinati antimacchia. Un sito dove acquistare tovagliette molto belle è ERMINIASTELLA , sono prodotti italiani, fatti a mano, a forma di pesce, in tantissime fantasie e con la possibilità di abbinare dei “portaposate” a forma di sardina che rendono la tavola originale e simpatica.

Una precisazione: questi materiali possono essere utilizzati anche come piani di lavoro a patto che non siano stati utilizzati, per la realizzazione delle tovaglie, vernici o colori tossici o allergeni. Per sapere se la tovaglia che ti piace tanto può essere messa a contatto con gli alimenti basta verificare la presenza della marcatura CE corrispondente (Regolamento della comunità europea Reg. CE 1935/2004).

Anche Piatti, bicchieri e tazze devono essere comodi e funzionali ma, meglio “usa e getta” o “riutilizzabili”?

La miglior scelta per l’ambiente è prediligere soluzioni riutilizzabili per evitare la produzione di rifiuti. Infatti, i prodotti monouso costituiscono una grande quantità di rifiuti da smaltire, quindi è molto importante scegliere con attenzione il materiale di cui sono fatti. Il divieto di produzione di prodotti in plastica monouso a partire dal 2022 ha rappresentato un grande passo avanti, ma, i piatti monouso in plastica, rimangono ancora tra i 10 prodotti più inquinanti per il pianeta e per i mari.

Appurato che le stoviglie monouso sono da evitare nonostante possano essere più comodi e pratici, come scegliere piatti, bicchieri e posate per il nostro camper?

Innanzitutto dobbiamo valutare peso (in camper ogni grammo è importante) e materiale con cui sono fatti (devono essere resistenti a colpi e urti).

Quindi, escludendo materiali come ceramica o vetro, fragili e pesanti, i migliori materiali per i piatti e le stoviglie da campeggio sono plastica o melamina: materiali robusti, infrangibili e leggeri.

Andiamoli a conoscere.

La plastica dura (Polipropilene) è la soluzione più economica. Si possono trovare in diversi colori e design, sono molto leggeri e facili da pulire. I piatti in plastica rigida riutilizzabili realizzati in polipropilene sono esenti da bisfenolo A, quindi sicuri per la salute e sono completamente riciclabili nella raccolta della plastica. Inoltre sono idonei anche per cibi caldi fino a 120°C, hanno un’ottima resistenza termica in quanto resistono a temperature che vanno dai -20°C fino ai +120°C.; quindi sono utilizzabili sia in forno tradizionale per scaldare il cibo (max. 15 minuti max. 100°C) che in forno a microonde (max. 2 minuti max. 600 watt). Si possono acquistare qui

La melamina è una resina termoindurente che viene impiegata per la realizzazione di stoviglie e attrezzature per la tavola. Questo materiale presenta molteplici vantaggi, tra cui una leggerezza eccezionale e una grande resistenza all’usura e ai graffi. Inoltre offre una vasta selezione di colori e decori, sia moderni che classici, che possono riprodurre alla perfezione l’aspetto delle porcellane e delle ceramiche più pregiate. Grazie a queste caratteristiche è la scelta preferita per il camper. Inoltre, la melamina non assorbe gli odori ed è molto semplice da pulire: basta utilizzare una spugna non abrasiva con un detergente neutro ma una volta rientrati a casa si può mettere in lavastoviglie. La melamina è un materiale molto resistente alle temperature, è in grado di sopportare valori che vanno dai -20°C fino a 70°C: questo significa che è possibile utilizzarlo per riporre alimenti al fresco, sia nel frigorifero che nel freezer; ma bisogna evitare di esporlo a fonti di calore elevato, quindi NON si può utilizzare per riscaldare il cibo nel forno tradizionale o nel forno a microonde. Si possono anche acquistare qui .

Per chi poi non vuole rinunciare all’eleganza del calice di vetro o alla trasparenza di un bicchiere cristallino esistono i calici in policarbonato o in Tritan come valida alternativa al vetro e che, oltre a poter essere lavati in lavastoviglie, sono infrangibili e riutilizzabili. Ma che materiali sono e, soprattutto, quali differenze?

Il policarbonato, (PC), è un materiale ad alte prestazioni, sostenibile ed eco-efficiente utilizzato in una grande varietà di applicazioni di tutti i giorni. Ha una combinazione unica di proprietà: offre trasparenza, durata, sicurezza, versatilità, così come resistenza al calore e all’impatto. Infatti il policarbonato, fino ad oggi, è stato il materiale maggiormente impiegato per la fabbricazione di oggetti in plastica trasparente, come le bottiglie e bicchieri; purtroppo solo dopo tempo si è scoperto che il policarbonato rilascia Bisfenolo A se scaldato o messo in contatto con alimenti molto caldi o acidi.

Il Bisfenolo A (BPA) è un componente fondamentale nella sintesi di plastiche e additivi plastici ed è sicuramente uno dei monomeri principali nella produzione del policarbonato. Le evidenze circa la tossicità del Bisfenolo A si sono accumulate nel corso degli anni, a partire dagli anni trenta e sempre più intensamente nell’ultimo decennio.

E allora?… niente paura c’è il Tritan™!

Il Tritan™ è un copoliestere della EASTMAN CHEMICAL che come caratteristica principale ha quella di essere esente da Bisfenolo A (BPA-free), quindi ad oggi è senza dubbio la migliore alternativa al policarbonato. Il Tritan è un materiale ecologico con cui oggi si realizzano contenitori per alimenti e bibite: dai bicchieri alle bottiglie o borracce. Tra le sue principali caratteristiche ci sono la longevità, che ne permette l’uso e il riuso in assoluta sicurezza per molto tempo, la resistenza all’usura e la leggerezza. Inoltre, di fondamentale importanza per la nostra salute, il Tritan non reagisce agli agenti chimici contenuti nei cibi e nelle bevande (basti pensare alle sostanze acide presenti naturalmente in alcuni cibi), quindi è un materiale sicuro da questo punto di vista, e soprattutto, come già specificato, è BPA Free. Il Tritan, a confronto con materiali come l’acciaio e il vetro, è meno pesante ed è più maneggevole. Inoltre, è resistente a diverse temperature (-40°C +90/100°C), comodo quindi per l’utilizzo in frigo ma anche per il trasporto di bevande calde. Ecco dove acquistare Bicchieri acqua e Calici da vino

Bello, tutto molto bello. Ma… Ci sono situazioni in cui è sicuramente più pratico ricorrere a soluzioni usa e getta: per esempio è un modo per risparmiare tempo e per evitare di dover poi lavare le stoviglie. Un ulteriore vantaggio delle soluzioni monouso potrebbe essere anche la garanzia di una maggiore sicurezza in termini di igiene e, quindi, potrebbe essere una soluzione per gestire la presenza di ospiti in camper.

In questo caso si raccomanda la scelta di prodotti riciclabili. Il materiale più Ecofriendly per la realizzazione di piatti monouso è la polpa di cellulosa, o bagassa, un materiale completamente naturale derivante dalle piante. Il grande vantaggio della polpa di cellulosa è che si tratta di un materiale naturale, ecologico e biodegradabile. La resistenza del materiale ad alte temperature lo rende inoltre adatto anche a cibi caldi, o alimenti da riscaldare in forno o in microonde. A differenza quindi delle tradizionali soluzioni in plastica, i piatti in cellulosa sono più ecologici, più versatili e più pratici.

È vero, la vacanza in camper è spartana, ma può avere anche un po’ di stile!😉

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